Lavorare in team non è affatto facile come potrebbe sembrare. lavorare in team significa condividere le proprie mansioni, i propri progetti e ridimensionarli per il bene comune della squadra.
al tempo stesso, mantenere la propria individualità in un team è essenziale perché snaturare i componenti del gruppo ti pone in una posizione di appiattimento e mediocrità. incoraggiare l’individualismo, in una certa misura, può portare dei vantaggi al team perché significa avere la possibilità di cogliere il meglio di ogni elemento.
dunque, come coniugare le preziose particolarità del singolo con la necessità di sinergia e collaborazione in un team? vediamo insieme 7 fattori che caratterizzano le dinamiche del lavoro in team!
propensione all’ascolto
la prima significativa componente di ogni rapporto sano e costruttivo: l’ascolto.
ascoltarsi in maniera seria pone le persone del team sullo stesso livello e, dunque, favorisce la creazione di sinergia nei rapporti di lavoro e limita fortemente fraintendimenti e tensioni. insomma, si parla sempre di comunicazione: la comunicazione, senza un ascolto attivo, non può avvenire.
employee engagement
affinché una mansione venga svolta con il massimo impegno possibile, è necessario che il team sia realmente coinvolto e interessato al lavoro. certo, ma come?
per fare in modo che ogni persona si senta parte attiva, è necessario far comprendere a ognuno l’importanza del suo lavoro. attraverso questa consapevolezza, ogni persona del team si sentirà parte di un qualcosa e sarà più motivato a portare avanti il suo lavoro.
Comunicazione
occorre davvero ripeterlo? la comunicazione è al terzo posto della classifica solo perché era necessario sottolineare l’importanza dell’ascolto in un buon rapporto comunicativo. Abbiamo addirittura dedicato un intero articolo all’importanza della comunicazione tra colleghi. dagli una lettura approfondita: https://teambuildingitaly.com/come-migliorare-la-comunicazione-tra-colleghi/
certo, per quanto questo fattore risulti scontato, tutt’altro che scontato è arrivare ad avere un buon livello di comunicazione all’interno del proprio team. qualche errore da evitare? assunzioni sulla base di pregiudizi e messaggi aggressivi.
di contro, cerchiamo sempre di porci in maniera propositiva, evitando il più possibile i conflitti e favorendo trasparenza ed educazione.
compromettersi all’interno del team
un’altra c importante nel lavoro di squadra! nei rapporti con gli altri, saper scendere a compromessi è qualcosa di imprescindibile. mostrarsi troppo rigidi e incapaci di cambiare idea, oltre che atteggiamento ottuso, è disfunzionale al buon clima necessario in un team.
tuttavia, saper scendere a compromessi non significa affatto essere arrendevoli. significa essere persone disposte a non vedere le cose in unico modo ma favorire apertura verso gli altri e collaborazione.
l’assertività è infatti la chiave del successo in gruppo ma anche, soprattutto, nella carriera individuale poiché permette di esprimere la propria personalità senza sovrastare quella degli altri elementi.
serietà
impegnarsi e dare il massimo comunica alle altre persone che stiamo prendendo con serietà il lavoro che svolgiamo. senza un atteggiamento di questo tipo, è impensabile poter svolgere bene la propria professione, qualsiasi essa sia.
brainstorming
si torna un po’ al punto del compromesso, ovvero arrivare a punto che sia il risultato di stimoli differenti e di energie coese verso lo stesso obiettivo.
un team orientato al brainstorming sa comunicare a ogni elemento la sua importanza, la ricchezza delle sue idee e, al contempo, allena l’assertività e la capacità di prendere decisioni finalizzate al meglio per la squadra.
come stimolare il brainstorming? incoraggiando ogni singola persona a dare voce a idee, proposte e anche critiche. anche queste, infatti, qualora costruttive, ci danno l’opportunità di osservare le cose in una luce nuova.
favorendo un coinvolgimento propositivo, la sinergia tra le persone è garantita!
problem solving
l’ultimo fattore dei 7 caratterizzanti le dinamiche del lavoro in team è la propensione al problem solving. non è un caso che moltissime aziende propongano attività di team building orientate prevalentemente a questo.
gli ostacoli sono all’ordine del giorno. ecco perché essere in grado di fronteggiare le difficoltà senza andare nel panico è una caratteristica imprescindibile (nel team e nel singolo professionista).
ricordiamo, però, che un gruppo compatto e coeso favorisce un morale positivo e la positività, a sua volta, aiuta a gestire lo stress.
un team compatto crea nel singolo la consapevolezza di poter ricevere aiuto e questa consapevolezza, molto spesso, è già tutto ciò che serve a ogni componente per sentire di poter fronteggiare i problemi.
insomma, investi tempo e denaro in attività orientate a compattare il tuo team e sicuramente non te ne pentirai!